Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente la sensibilità del consumatore nei confronti della provenienza e della tracciabilità del cibo acquistato. Produttori e catene di supermercati cercano di fornire ai propri clienti il maggior numero di informazioni. Nonostante tutto, gli attuali metodi di tracciabilità presentano numerosi problemi. La soluzione proposta da SeedsBit punta a risolvere la maggior parte di questi problemi grazie alla tecnologia blockchain utilizzata e al coinvolgimento di tutti gli attori della filiera nel processo di tracciabilità. SeedsBit raccoglie e fornisce al cliente i dati multifiliera, in modo tale di creare una visione completa della produzione di un prodotto. Inoltre, l’obiettivo di SeedsBit è quello di portare la tracciabilità nel settore di consumo extra-domestico: al ristorante, al bar, in mensa. Per capire meglio come funziona la tracciabilità di SeedsBit analizziamo un esempio concreto. Al ristorante decidiamo di ordinare una pietanza semplicissima: una caprese. Seppure la semplicità del piatto sembri indicare una tracciabilità altrettanto semplice, non è sufficiente sapere che la mozzarella sia buona.
Dietro un piatto così semplice come l’insalata caprese si nasconde un mondo tutto da scoprire. L’olio, ad esempio, è un microcosmo; dalle piante d’ulivo, l’utilizzo dei fertilizzanti, tempi e metodi di raccolta, modalità di molitura, a freddo o a caldo, livello di acidità, metodi e luoghi di conservazione e trasporto.
Lo stesso vale per pomodoro, basilico, mozzarella. E non finisce qui. Quando e come è stato preparato il piatto nel ristorante? Quali sono le condizioni di salute dello staff in cucina, di estrema importanza nell’attuale emergenza sanitaria dovuta al Covid-19?. L’app di SeedsBit permette di avere queste e tante altre informazioni scannerizzando un semplice codice QR al menu di un ristorante, sulla singola pietanza, o sulla confezione di un prodotto al supermercato.